Ancona, 8 mag. –
Via libera alle linee guida per la realizzazione di tirocini a favore di soggetti disoccupati residenti nell’area marchigiana del cratere del sisma o precedentemente occupati nelle realta’ economico e produttive situate nella zona del cratere e per gli aiuti in caso di assunzione. 2,5 milioni di euro, le risorse del Por Marche Fse 2014/2020 stanziate per il progetto e cosi’ ripartite: 1,5 milioni per i tirocini e 1 milione per gli aiuti alle assunzioni.
E’ quanto ha deliberato la giunta regionale questa mattina su proposta dell’assessore al Lavoro e alla formazione Loretta Bravi. “La Regione Marche – spiega l’assessore – e’ fortemente impegnata a sostenere la ripresa economica e sociale delle aree colpite dal sisma attraverso la programmazione di misure di politica attiva che possano favorire sia il reinserimento nel mercato del lavoro dei soggetti che in seguito al terremoto hanno perso l’occupazione, sia le imprese che intendono assumere personale. In questa logica il tirocinio, che permette un contatto diretto con l’impresa e favorisce l’arricchimento delle conoscenze e delle competenze professionali rappresenta uno strumento importante. L’intenzione della Regione e’ quella di avviare circa 500 tirocini ed erogare circa 100 aiuti alle assunzioni”.
I tirocini possono essere promossi dai Centri per l’impiego competenti per territorio che si configurano come “soggetti promotori”.
Per ogni tirocinio e’ prevista l’erogazione di una indennita’ di partecipazione, forfettaria mensile, pari a 500 euro lordi a carico della Regione Marche. In caso di assunzione alla conclusione del tirocinio e’ prevista l’erogazione, in regime “de minimis”, alle imprese richiedenti, di una somma massima di 10mila euro. Il finanziamento verra’ concesso dalla Regione Marche fino ad esaurimento delle risorse stanziate con modalita’ operative e procedure che saranno stabilite dall’avviso pubblico di attuazione di prossima pubblicazione.
8 maggio 2017 ©