Gli eventi sismici di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo del 24 agosto 2016 hanno coinvolto numerose attività di lavoratori operanti nelle organizzazioni della protezione civile in qualità di volontari.
Questi possono chiedere al proprio datore di lavoro (pubblico e privato) di assentarsi dal lavoro per l’espletamento delle attività di soccorso e di assistenza in occasione di calamità naturali o catastrofi nonché per le attività di addestramento e simulazione, pianificate dall’Agenzia Nazionale per la Protezione civile o dalle altre strutture operative istituzionali di protezione civile (DPR 194/2001).
Leggi la circolare della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro sulle norme, la modulistica per le richieste da parte di lavoratori subordinati, autonomi, datori di lavoro per le attività di volontariato legate alle attività della protezione civile e del soccorso alpino.